Lo schema delle carabine semiautomatiche dedicate alla caccia al cinghiale, segue forme e proporzioni classiche, seppur con svariate declinazioni.
Ad uscire completamente fuori dagli schemi invece, è una originale carabina americana, la cui forte ispirazione si può individuare nelle linee del famoso M1 Garand, fucile semiautomatico camerato per la cartuccia .30-06 Springfield, ed usato dalle forze armate statunitensi dal 1936 al 1957.
Oggi il celebre Garand rivive concettualmente nella Ruger Mini 30, camerata in 7.62×39, una delle munizioni più significative del 20° secolo.
Nonostante l’aspetto “cattivo”, il Mini 30 è classificato B4 e quindi, può essere impiegato a caccia.
Il calibro, anch’esso non convenzionale fra le armi a chiara vocazione venatoria, garantisce un sufficiente potere d’arresto, un rinculo veramente morbido e se vogliamo, ci permette di risparmiare parecchi soldi nell’acquisto delle munizioni.
Parlando di Black rifle, la popolarità delle armi basate su piattaforma AR non può essere paragonata a quella del Mini 30, ma quest’ultimo sotto il profilo venatorio ha parecchi assi nella manica.
Dimensioni e peso ridotti, brandeggiabilità e meccanica robusta e affidabile, non ultimo un prezzo allettante, fanno di questa particolare carabina un’arma perfettamente adatta alla caccia al cinghiale in battuta, a patto che si monti un sistema di mira ottico od optoelettronico, un classico Red dot sarebbe la soluzione ottimale.
Le mire metalliche di cui è dotato, non sono state concepite per ingaggiare un bersaglio in movimento e se volessimo comunque affidarci ad esse, con un po’ di pratica il gioco è fatto.
La meccanica dell’arma è ultra collaudata, l’azione viene attivata per sottrazione di gas e un robusto otturatore rotante con corsa breve permette di replicare il colpo con estrema velocità.
L’otturatore può essere tenuto aperto, grazie ad un pulsante sul receiver.
I comandi sono di facile accesso, la maniglia di ricarica è montata sull’asta operativa sul lato destro del fucile ed è grande e facile da afferrare.
La sicura ambidestra, come il Garand, si trova nella parte anteriore della guardia del grilletto.
Il calcio in polimero dal taglio tradizionale, è schermato termicamente dalla canna e questo consente sessioni di tiro da “torture test”.
La canna da 41 cm è corredata di spegnifiamma che eventualmente, può essere rimosso. Il caricatore, di facile estrazione, contiene 5 colpi, ma su richiesta, è possibile averne uno supplementare con capienza di 2 colpi.
Il peso supera di poco i 3 kg ma come detto, è la compattezza dell’Arma che fa la differenza con i suoi 93 cm di lunghezza totale.
La Ruger Mini 30 non ha competitori, i suoi lontani cugini delle famiglie AK e AR, hanno pochissimi tratti comuni e se volessimo classificarlo potremmo definirlo un perfetto black rifle da caccia.
Distribuito da Bignami Spa
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Ottima arma