Doppiette in sciopero contro la Regione – Ars Venandi

Doppiette in sciopero contro la Regione

Cacciatori multati dai ranger di Teulada
6 Ottobre 2010
Cacciatore ucciso, l’inchiesta è chiusa
11 Ottobre 2010
Mostra tutto

Doppiette in sciopero contro la Regione

Le doppiette rimarranno mute nelle montagne di Santu Lussurgiu fino al 10 ottobre. I cacciatori, organizzati in due autogestite (Monterra e Biaiosso), non andranno a caccia nelle giornate dedicate alla battuta alla lepre e alla pernice per protesta contro le nuove disposizioni della Regione. «Ha allungato la giornata di caccia fino al tramonto, favorendo così tanti forestieri che praticano la caccia nel territorio libero, mettendo a serio rischio di estinzione lepri e pernici – denuncia Dino Pinna, cacciatore della autogestita Biaiosso – Già da alcuni giorni noi della Biaiosso e gli amici della Monterra stiamo limitando le giornate di caccia alla nobile stanziale e anche al cinghiale, in modo che queste specie si ripopolino in armonia con l’ambiente che li ospita. Le disposizioni regionali vanno in senso opposto perché accrescono il numero di cacciatori e minacciano la popolazione di lepri e pernici, quasi estinte». Caccia sì ma nel rispetto della risorsa faunistica, infatti le due autogestite lussurgesi contestano l’aumento delle giornate complessive dedicate alla battuta al cinghiale, salite a 15, e anche il numero di capi cacciabili: 15 a compagnia. «È troppo – ribadisce Pinna – quest’estate, prima dell’inizio della attività venatoria, abbiamo inviato una lettera in Regione, evidenziando la nostra contrarietà all’alto numero di cinghiali abbattibili consentito, perché sarebbe uno sterminio ingiustificato. Siamo dell’idea che 10 giornate a stagione e un massimo di 5 cinghiali a compagnia siano numeri equilibrati, che eviterebbero la proliferazione degli animali e consentirebbero una riproduzione compatibile con il territorio».
JOSEPH PINTUS

www.unionesarda.it

.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *