Cari amici cacciatori, finalmente anche la nostra Regione, è riuscita a dar vita al nuovo Comitato Regionale Faunistico.

Proprio cosi, in zona Cesarini (calcisticamente parlando) ,ma quanto basta “si spera” per sfornare un calendario venatorio capace di strappare per lo meno un sorriso (visto la situazione attuale cosa per nulla scontata) ai nostri volti duramente segnati dalle continue beffe e impensabili restrizioni.

Le aspettative sono sempre le stesse ,abolizione delle più che ridicole mezze giornate, reinserimento delle specie cacciabili eliminate gli anni scorsi ,caccia in deroga a storni e altre specie nocive ,senza scordare di intraprendere il prima possibile un cammino condiviso capace di restituire a noi nembrotti sardi il tanto atteso mese di febbraio(avviando se necessario un contenzioso tra Stato e Regione capace di by-passare i vincoli imposti dai Key concepts ,recepiti dall’Italia, con l’approvazione dell’Art. 42 della legge Comunitaria, che in barba a quanto avviene nel resto d’Europa impongono ulteriori restrizioni).

Comunque tralasciando momentaneamente tutte le considerazioni e i pensieri che obiettivamente non consentono di dormire sogni tranquilli, vorrei spendere due parole per augurare buon lavoro all’ amico Robin Roverati,fresco di nomina in Comitato Faunistico ( indubbiamente una delle figure più preparate presenti in Sardegna per quanto riguarda le tematiche riguardanti la nostra amata passione).

Nominato per volontà dell’ Ass.alla Sanità A.Liori , sono certo che l’amico Roverati metterà a disposizione dell’ organo preposto all’elaborazione del nuovo calendario venatorio tutte le sue conoscenze tecnico-scentifiche , e si adopererà per far sì che il mondo venatorio possa rientrare in possesso di quanto ingiustamente sottrattogli durante le stagioni scorse.

Per dovere di cronaca, il Comitato è stato convocato per il giorno 25 Giugno 2010 alle ore 10:00.

Non ci resta quindi che augurare nuovamente buon lavoro a tutto il Comitato Faunistico Ragionale e pazientare fiduciosi ancora per qualche giorno.

Certo, se la nostra fiducia dovesse essere tradita per l’ennesima volta…ma questa è un’altra storia!

Emanuele Farneti

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