Non si cambia, la giunta che governa le Marche non sarà obbligata ad aumentare il fondo destinato e neppure a individuare un ufficio specifico. L’aula ha infatti detto no alla mozione 431 presentata da Sandro Bisonni che voleva intervenire sul “territorio sottoposto a pianificazione venatoria”. Secondo la mozione Bisonni, «Il meccanismo attuale porta a una serie di rimpalli di competenze» tra ufficio Caccia della Regione e Atc, con inutili rallentamenti.
Daniela Usai