Francesi che amano la caccia ma solo dopo il calcio e la pesca. Nonostante l’approvazione in Francia, del reato di disturbo alla caccia con relative sanzioni penali, la passione registra un netto calo. Nonostante la riforma sia stata pensata per sostenere la caccia e favorire l’incremento dei cacciatori, il riconoscimento del ruolo di difensori dell’ambiente non basta. Se negli anni ’70 si contavano ben 2,4 milioni praticanti, oggi sono dimezzati (1,2 milioni).
Daniela Usai