Ars Venandi n° 32 è in edicola! – Ars Venandi
Ars Venandi n° 32 è in edicola!
13 Novembre 2015
Caccia al cinghiale di giovedi: il C.R.F. ha approvato
17 Novembre 2015
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Ars Venandi n° 32 è in edicola!

Cop Ars Venandi 32 lowGià a partire dai primi mesi dell’anno si delineava quella che sarebbe stata, per noi cacciatori, una svolta epocale. La Giunta Regionale, stimolata dalla grave epidemia di peste suina africana registrata nel 2012/2013, ha intrapreso un piano che prevede un lavoro su più direttrici per l’eradicazione del virus nell’Isola. Questo “ambizioso” progetto è messo in atto da un Comitato ristretto d’indirizzo che opera attraverso una Unità di progetto che definisce le misure sanitarie di contrasto alla PSA nei cinghiali. Qui viene il bello: i cinghialai dovranno rispettare una lunghissima serie di obblighi disciplinati dal Regolamento di Polizia Veterinaria, che punisce i trasgressori con sanzioni che variano da un minimo di € 258,00 ad un massimo € 1.291,00. Inoltre, secondo gli articoli 500 e 650 del Codice Penale è prevista la reclusione fino a 5 anni. A grandi linee, i cacciatori dovranno: comunicare ai servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, il nominativo del responsabile della compagnia di caccia al cinghiale; l’indirizzo del luogo presso il quale vengono raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati e sezionati; nei macroareali non infetti da PSA si dovrà conferire alla ASL un campione di diaframma e di sangue di tutti gli animali abbattuti; nei macroareali infetti da PSA vige il divieto di caccia ma è possibile richiedere deroga al divieto seppure con ulteriori limitazioni come ad esempio fornire alla ASL e al CFVA la cartografia dell’area di caccia e disporre di un adeguato locale di stoccaggio. I cacciatori che hanno la sfortuna di esercitare in queste zone dovranno fornire l’elenco dei componenti della compagnia che devono essere residenti o domiciliati nei comuni situati all’interno del macroareale infetto, o quanto meno, dimostrare di essere proprietari di beni immobili ricadenti all’interno dei terreni comunali in cui la compagnia esercita la caccia. Nel caso non si disponga dei sopracitati requisiti, attraverso una dichiarazione scritta del referente responsabile, si potrà esercitare la caccia a patto di far parte della compagnia negli anni precedenti. Sarà vietato far parte di alcun’altra compagnia per tutta la stagione venatoria. I referenti responsabili delle compagnie dovranno obbligatoriamente partecipare al corso annuale di formazione organizzato dall’Agenzia Laore. Per il primo anno di attuazione del presente provvedimento (stagione venatoria 2015-2016) gli obblighi di comunicazione da effettuarsi entro il 1° giugno, sono posticipati al 30 novembre.
Chi esercita la caccia al cinghiale in piccoli gruppi, e non rientra in quella che può essere definita “Compagnia”” nella forma più classica (nessuna legge di riferimento disciplina la caccia in battuta) è tenuto a rispettare queste disposizioni, dovrà quindi evitare di praticare caccia in forma vagante ma potrà effettuare piccole battute adatte alle proprie forze. Vi rimando alla rubrica “L’Avvocato” nella quale si affronta il tema in maniera più specifica.
Un caos generale che arriva a stagione venatoria ormai avviata senza che vi siano stati gli incontri formativi (obbligatori) destinati ai responsabili delle compagnie. Insomma, noi cacciatori siamo disposti a recepire queste disposizioni necessarie a risolvere un gravissimo problema che affligge il settore suinicolo sardo, e auspichiamo che le autorità competenti agiscono con una giusta elasticità per consentire un periodo di rodaggio.
Abbiamo posticipato l’uscita in edicola di questo numero, per attendere eventuali novità dalla riunione di C.R.F. avvenuta il 27 ottobre. E’ stato rimosso il divieto di effettuare caccia vagante al cinghiale ma restano inalterate le restanti disposizioni sancite dal IV Provvedimento Attuattivo. Ciò che è evidente è la totale variabilità delle nuove disposizioni in merito alla caccia al cinghiale per la stagione in corso.
 
 
IN QUESTO NUMERO:
 
Mai peggio di così; a stagione avviata incombono nuove limitazioni per i cinghiali – di Emanuele Farneti
 
Analisi sul flusso migratorio; caro tordo, come stai? dove sei? dove andrai? – di Robin Roverati
 
La caccia e i suoi (troppi) nemici – a cura di A.N.L.C.
 
Seconda Festa di S. Uberto; il più importante appuntamento per il mondo venatorio sardo – do Gian Paolo De Bei
 
Il tordo bottaccio in Sardegna; analisi scientifica sulla migrazione pre nuziale della specie – di Riccardo De Murtas
 
In memoria di Pieruccio Carta; storico capocaccia gallurese – di Riccardo De Murtas
 
La compagnia “Le brigate rosse”; i professionisti della caccia grossa – di Marco Loi
 
Trofeo Diana 2015; la gara cinofila promossa dall’Associazione Nazionale Libera Caccia – di Gian Paolo De Bei
 
Formazione cinofila; 1° stage formativo sull’addestramento e conduzione del cane da ferma – di Massimiliano Zanda
 
1° raduno S.I.P.S. 4 Mori; nuovo appuntamento cinofilo dedicato agli amanti del cane da seguita
 
Expo nazionale a Oristano; i risultati dei gruppi 4, 6 e 7
 
7° Trofeo Buraxeddu; il consueto apuntamento di Nurri si arricchisce di nuove prove per cacciatori – di Marco Efisio Pisanu
 
A mufloni in Sardegna; uno spaccato storico di un’epoca che non tornerà più – di Marco Loi
 
La PSA e la caccia al cinghiale; le nuove regole per la stagione venatoria in corso – a cura dell’Avv. Tania Dessì
 
Haenel SLB 2000+ e Millet 1.1-4×24; un perfetto assemblaggio per il Re del bosco
 
Benelli Argo E Battue; soluzioni specifiche per la caccia in battuta
 
Aku Alpina Plus LTR
 
Rassegna regionale del coltello sardo; a Dorgali si è svolta la terza edizione in memoria di Gianfranco Spanu – di Tonino Spanu
 
Jeep Wrangler; il mito americano dell’off-road – di Bruno Martis, Brandolini auto
 
Il dresseur: fiuto e olfatto nel cane da caccia – di Bernardino Deiana
 
Lo chef: polenta con beccaccini – di Cristiano Barrovecchio
 
Il veterinario: la scelta del riproduttore – di Edvige Murino
 
Il medico: il pronto soccorso – di Mauro Annarumma
 
Uomini e cacciatori di Sardegna: la selezione cinofila

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