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Le punture d’insetto

Andando per i boschi è capitato anche a noi di riportare punture d’insetto e allo stesso modo o addirittura in maniera più accentuata potrebbe capitare ai nostri amici cani che, incuriositi da ogni rumore, infilano il muso in ogni cespuglio che trovano interessante.

In qualcuno di questi cespugli potrebbe però celarsi una brutta sorpresa e lasciare un ricordo dolorante al nostro amico che, nel giro di poco tempo, potrebbe ritrovarsi con occhi, orecchie e muso rigonfi.

Ma, oltre l’evidente inestetismo, il vero pericolo di queste situazioni è dato dalla possibilità che tale gonfiore possa estendersi talmente in profondità da arrivare a coinvolgere la gola e rendere difficoltosa la respirazione.

Altre volte possono essere le stesse piante a provocare l’orticaria ai nostri animali i quali, in questo caso, presenteranno dei ponfi diffusi su tutta la superficie del corpo, causati dalle sostanze irritanti rilasciate da alcune piante particolari.

Spesso la sintomatologia è accompagnata da un fastidioso prurito generalizzato, tosse, starnuti continui e scuotimenti della testa. Prima che tali sintomi portino il cane ad autolesionarsi è meglio intervenire.

Se le cure veterinarie sono troppo lontane dal posto in cui vi trovate è sempre bene avere con se un farmaco d’emergenza, quale potrebbe essere il cortisone.

Di tale farmaco esistono varie formulazioni, quindi, per sapere quale possa essere quella più comoda da portare in escursione e soprattutto la dose da somministrare al vostro cane vi consiglio di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia per mettere a tavolino il metodo più efficace per il primo soccorso in queste situazioni.

a cura della dott.ssa Edivige Murino

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