Dal Primo gennaio la Regione Toscana ha sospeso la caccia al cinghiale nelle aree non sancite con la Delibera regionale 1503 del 27 dicembre 2017. Il provvedimento rimarrà valido fino all’approvazione del nuovo Piano annuale di prelievo, previo il parere positivo dell’Istituto superiore per la ricerca ambientale, come disposto dall’Articolo 4 della Legge regionale 10 del 2016. Il mancato rinnovo dei piani di contenimento della selvaggina ha portato alla sospensione della caccia in tali aree, anche del piccione, della cornacchia grigia, della gazza, dello storno, della nutria e della minilepre.
di Federico Matta