Caccia al cinghiale in Sardegna, tiriamo le somme – Ars Venandi

Caccia al cinghiale in Sardegna, tiriamo le somme

Il pugnale secondo Glock
4 Febbraio 2019
Illustration of an Autobiography
7 Febbraio 2019
Mostra tutto

Caccia al cinghiale in Sardegna, tiriamo le somme

Il bilancio della stagione venatoria appena conclusa, dai dati emersi da un nostro sondaggio è positivo nonostante il divario fra i soddisfatti e gli insoddisfatti sia davvero lieve.

In molti lamentano una riduzione dei carnieri, complice una passata stagione non favorevole per la riproduzione e un carico venatorio che da ormai qualche anno è raddoppiato in conseguenza dell’apertura della caccia anche il giovedì.

Resta da non sottovalutare, il fenomeno del bracconaggio che in alcune aree è da considerarsi al pari di una calamità naturale.

Altro fattore negativo che in tanti hanno notato, soprattutto a stagione avviata, è la predazione dei piccoli “striati” ad opera dei segugi, fenomeno che riduce ulteriormente la popolazione dei cinghiali.

Quasi tutte le femmine prelevate sono risultate gravide o con prole al seguito, questo grazie ad una stagione caratterizzata da abbondanti precipitazione con conseguente iper produttività dei cinghiali.

Sul fronte della lotta alla PSA, si registra un forte miglioramento della situazione nei suini domestici e nei cinghiali. Secondo l’ultimo report, la malattia è attualmente riscontrata, esclusivamente in alcune aree della Sardegna centrale, prevalentemente nei maiali bradi ancora presenti e in minor misura in alcune popolazioni di cinghiali. Molto probabilmente, il virus della PSA non è in grado di persistere nei soli cinghiali, in cui appare in via di graduale auto-estinzione.

Molti cacciatori da noi interpellati, hanno espresso soddisfazione per la stagione 2018/19, con un numero di capi incarnierati superiore alla passata stagione.

Possiamo considerare quindi una chiusura in segno positivo nonostante le pressanti problematiche ambientali e antropologiche.

Guardando al futuro, c’è da essere ottimisti se consideriamo che le condizioni ambientali possono favorire la prolificità della popolazione di cinghiali presenti in Sardegna… bracconaggio permettendo!

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *