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I fucili turchi più apprezzati sul mercato

Hatsan Semiauto Escort PS Slug

Oggi in Turchia sono presenti un centinaio di aziende del settore armiero e l’esportazione verso gli Stati Uniti di fucili a canna liscia ha toccato l’incredibile cifra di 441.332 unità. La diffusione delle armi prodotte nello stato Mediorientale è dovuta al prezzo decisamente basso e alla buona qualità costruttiva.
Soprattutto sui fucili semiautomatici la Turchia è ormai molto competitiva in ogni mercato, in particolare quello statunitense.

Una delle aziende turche più giovani e interessanti è la Armsan, distribuita in Italia da Bignami Spa, nota in tutto il mondo per la gamma variegata di fucili ad anima liscia. Traendo spunto dalle linee estetiche più belle e dalle meccaniche collaudate, Armsan produce vari tipi di fucili per la caccia, per lo sport, per la difesa personale e per le forze dell’ordine. Ha ampliato sia il proprio volume di produzione sia la gamma di prodotti, fin dalla sua costituzione nel 2006, mantenendo i più alti standard di qualità. È così diventata leader nel settore di esportazione di armi dalla Turchia in particolare verso Russia, Libano e Medio oriente. È una tra le prime tre aziende armiere turche e punta a insediarsi tra le prime dieci aziende mondiali specializzate nel settore della caccia e delle armi sportive.

Armsan A620

Armsan deve questo risultato straordinario, in un tempo così breve, a un team giovane, dinamico e aggressivo, che cerca uno sviluppo continuo, senza mai esitare a investire in nuove tecnologie. Missione del team Armsan è quello di offrire i migliori prodotti con il più alto rapporto qualità/prezzo.
All’interno del suo moderno e tecnologico impianto, Armsan produce semiautomatici a presa di gas con pistone e otturatore a rampone oscillante, molto apprezzati i modelli A612 in calibro 12, A620 in 20, Cre8 in 28, e i fucili a pompa P612. Hanno linee molto moderne ed ergonomiche con calciature in polimeri sintetici a effetto soft touch a prova di graffio su quelli neri, legni laminati e carcasse anodizzate in vari colori.
I tondini in acciaio grezzi delle canne provengono dall’Italia. Foratrici e torni per farli diventare tubi e poi canne sono piuttosto tradizionali, ma sono le macchine a controllo numerico che fanno il lavoro “di fino”. Vengono lappate le anime di canna e anche le camere. Le carcasse sono fresate con cura a macchina, i particolari sono fresati o microfusi e poi finiti anche tramite burattatura.
Ogni fucile è sottoposto a mille cicli di funzionamento per il cosiddetto “rodaggio” e alla successiva prova di sparo su tre colpi. La prova sul campo resta, comunque, molto importante: Armsan conta molto sul feedback del mercato non solo per affinare i prodotti esistenti, ma anche per svilupparne
di nuovi.

Oltre ad Armsan, è nota al pubblico italiano grazie all’importatore Bignami Spa, Hatsan, una tra le fabbriche più grandi del mondo nell’industria delle armi da fuoco. Tutte le varie fasi della lavorazione quali: la produzione dei calci in legno, la produzione di parti metalliche (sia per fresatura che per stampaggio e anche con procedimenti di Metal Injection Moulding), la produzione di canne, l’incisione laser, l’applicazione di finiture di superficie ed il test di tutte le armi, vengono prodotte al proprio interno. In casa Hatsan viene utilizzata solo materia prima di qualità, come il legno di noce della Turchia e l’acciaio che rendono impeccabile il prodotto finale. Dal 1976 Hatsan è l’unico produttore di fucili ad aria compressa ed il miglior produttore di fucili a pallini della Turchia. Hatsan è diventato molto famoso nel mondo con i suoi prodotti di qualità a prezzi competitivi. Esporta il 95% dei suoi prodotti in 90 paesi in tutto il mondo e possiede capacità sufficienti per produrre qualsiasi tipo di arma in casa.

 

Hatsan Semiauto Escort PS Slug

 

In questo modello, è possibile installare ottiche da puntamento grazie alla slitta Weaver integrata

Degna di nota la carabina BT65-SB, prodotta dalla casa turca e disponibile in calibri dal 4,5 al 6,5 mm. La Hatsan BT65 è una tra la carabine PCP più economiche e più potenti attualmente sul mercato italiano.
La Hatsan BT65 arriva ad erogare la spaventosa potenza di 61 joule. Con una dotazione eccezionale per la sua cifra di vendita davvero contenuta.
Caricatore da 10 colpi, ben tre in dotazione, due dei quali hanno un pratico alloggiamento con sgancio rapido nella parte inferiore della carabina in prossimità del grilletto.
Il serbatoio dell’Hatsan BT65 è removibile. Il raccordo per la ricarica incluso. La sciina con doppia coda di rondine consente il montaggio di attacchi sia weaver sia 11 mm.
In dotazione un cannocchiale Optima 3-12×44 AOE con obiettivo regolabile e reticolo illuminabile. La leva dell’Hatsan BT65 per il caricamento del pellet in canna è di tipo Bolt Action. Il mirino è regolabile in inclinazione con una rotella posta sotto di esso. Tacche di mira regolabili in altezza e deriva.
Nella parte inferiore dell’astina e ai suoi due lati si trovano comode scine weaver per il montaggio di accessori vari.
In dotazione una torcia Optima II Led con comando remoto.
Il calcio dell’Hatsan BT65 è regolabile in altezza e lunghezza. In dotazione anche una comoda cinghia.

La carabina PCP Hatsan BT 65 Elite

In conclusione, le armi turche si dimostrano tecnologicamente e qualitativamente al passo di mercati più blasonati e rappresentano una buona alternativa agli utenti che hanno budget di spesa bassi ma non vogliono affidarsi al mercato dell’usato.

Per maggiori info visitate il sito dell’importatore Bignami Spa

A cura della redazione

 

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