Segugio italiano salvato dopo 8 giorni di digiuno – Ars Venandi

Segugio italiano salvato dopo 8 giorni di digiuno

Modditonalza
14 Dicembre 2010
I primi 3 mesi di Ars Venandi
16 Dicembre 2010
Mostra tutto

Segugio italiano salvato dopo 8 giorni di digiuno

LULA. Per otto giorni, è rimasta sospesa su una terrazza di terra, in fondo a un dirupo di 40 metri. Senza mangiare, né bere. Il suo padrone, un lulese, la cercava da quando l’aveva vista sparire, nel mezzo di una battuta di caccia. Da allora, di Dea, una coraggiosa femmina di segugio italiano a pelo corto, si erano perse completamente le tracce. La cagna era scomparsa lungo il tragitto. Al collo, aveva solo una campanella. E proprio questo oggetto, ieri mattina, insieme allo straordinario impegno dei vigili del fuoco, segnerà la sua salvezza. Ieri mattina, succede infatti che un capraro di Lula passando in un sentiero del Montalbo avverte un insolito scampanellìo. Pensa a uno dei suoi animali, ma basta uno sguardo in direzione del rumore, per capire che si tratta di altro: è una cagna, e sembrava anche in pessime condizioni. Parte subito la segnalazione ai vigili del fuoco. I componenti del Saf, la squadra alpino-fluviale, si mettono in moto dal comando provinciale di Nuoro. Sono le 9 di ieri mattina. Da quel momento, comincia un’operazione di salvataggio dai contorni complicati ma terminata per fortuna con un bel lieto fine. Come nelle migliori fiabe. La cagna, è finita a metà strada di un dirupo piuttosto scosceso. La squadra Saf dei vigili del fuoco riesce a vederla dopo aver percorso due ore e mezzo di strada a piedi, tra ripidi pendii, dirupi, pareti da scalare utilizzando tanti strumenti. Quando, dopo otto giorni di profonda solitudine e disperazione, la cagna vede i suoi angeli, pronti a salvarla, all’inizio non riesce a capire che sono lì a fin di bene. Ha paura, e non lo nasconde. I vigili del fuoco, dopo averla raggiunta calandosi con corde, discensore e moschettoni, la rifocillano con uno dei suoi cibi preferiti: la mortadella. Così, la povera Dea, si scioglie. Verrà portata in spalle dai suoi nuovi angeli custodi, fino alle braccia del padrone, commosso, che la cercava da otto giorni. – Valeria Gianoglio

.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *