Quando i cani fanno la differenza – Ars Venandi
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Quando i cani fanno la differenza

  È con grande entusiasmo che ricordo le mie prime partecipazioni, quand’ero solo un ragazzo, alle battute di caccia al cinghiale.
Si svolgevano delimitando la zona in cui si presumeva ci fossero cinghiali; in un lato di quest’area venivano posizionati i cacciatori dotati di fucile, dalla parte opposta i battitori con i cani procedevano verso i cacciatori nel tentativo di far convergere i cinghiali nelle poste dei cacciatori.
La cosa che più mi divertiva era quando noi battitori, dopo aver slegato i cani, procedevamo in direzione dei nostri compagni cercando di facilitare il lavoro dei nostri cani urlando in modo da incitare i nostri fedeli compagni di avventura a far uscire il cinghiale dal rifugio.
Nonostante a prima vista i compiti dei battitori possano sembrare semplici e privi di responsabilità, partecipando a una battuta è possibile rendersi conto di quanto invece si debba essere estremamente attenti e soprattutto sincronizzati.
L’attenzione è condizione imprescindibile in quanto ci si dirige verso i compagni armati di fucile, la sincronizzazione è indispensabile per non creare degli spazi nella “maglia” dei battitori in cui l’astuto cinghiale può infilarsi e riuscire a dileguarsi nel bosco.
A fine giornata nonostante la stanchezza accumulata e il mal di gola a causa delle urla, si è tutti pronti a festeggiare.
Questo modo di cacciare, particolarmente entusiasmante e suggestivo, veniva praticato perchè gran parte delle compagnie di caccia non avendo dei cani adeguati dovevano affiancargli dei bravi battitori per aiutarli.
Questa pratica non viene utilizzata quando nella compagnia è presente qualche allevatore  che possiede una muta di buoni segugi.
In questo caso infatti l’azione di caccia si può svolgere in maniera totalmente diversa; i battitori possono persino rimanere fermi nel lato opposto a quello dei cacciatori, poiché sono i cani che scandagliano tutto il terreno e fanno procedere il cinghiale verso le poste in cui sono posizionati i cacciatori. Sicuramente un cane di razza ha una probabilità molto più alta di diventare un campione rispetto ad un meticcio, e le caratteristiche degli animali utilizzati durante la caccia diventano quindi elementi in grado di determinarne la qualità e il livello.

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