L’acquisto di un cane da caccia – Ars Venandi
L’essere cacciatori
20 Agosto 2022
I cinghiali di Monte Bonghi
6 Settembre 2022
Mostra tutto

L’acquisto di un cane da caccia

Una muta di segugi istriani

Mi chiedo spesso quanta cultura cinofila esista sui cani da seguita e molto frequentemente mi trovo a discutere di questo con altri appassionati.

Qualcuno sorriderà per questa mia premessa e certamente non voglio assurgere al ruolo del “professore” di turno ma, credo che qualche considerazione da fare “a voce alta” e da condividere con gli amici cacciatori sia sempre utile

Ecco perché stamani, mentre guardavo una cucciolata e cerco di intravedere il suo futuro carattere mi è venuta voglia di scrivere alcune considerazioni che spero possano essere utili a chi è interessato alla cinofilia ed in particolare a chi si appresta all’acquisto di un cane.

Intanto chi è un cinofilo? Sicuramente una persona, non necessariamente cacciatore, che dedicandosi all’allevamento dei cani, cerca di raggiungere il Top nella razza canina prescelta.

Tale obiettivo in tutte le razze da caccia ed in particolare in quelle da seguita significa aderenza massima allo standard morfologico ma ancora di più a quello di lavoro.

Particolare prudenza si dovrebbe avere almeno nella scelta dei cuccioli di quelle razze che al momento vanno per la maggiore, riflettendo sul fatto che se uno vende cani tutto l’anno, ha certamente poco tempo per il loro addestramento e per portarli a caccia che è poi la vera palestra che seleziona chi vale e chi no.

Rivolgetevi senza esitazione agli amici allevatori cacciatori che sicuramente hanno cuccioli che sono figli di cani che a caccia ci vanno, fatto tutt’altro che scontato acquistando per corrispondenza.

Scegliete preferibilmente uno o più cuccioli di una stessa cucciolata, ed esigete di vedere nell’ordine: i genitori dei cuccioli, meglio se in campagna; la cucciolata al completo; un’occhiata al canile che non guasta mai; e poi se siete convinti prenotate il cucciolo che vi ha colpito maggiormente, scartando senza alcuna esitazione quelli timorosi o con tare di qualsiasi tipo.

Una piccola raccomandazione anche sul prezzo, questo non’è mai sinonimo di qualità, però tenendo conto che per fare una cucciolata occorrono come minimo: fare qualche telefonata e magari qualche viaggio per la scelta dei riproduttori; vermifugare la fattrice ed alimentarla adeguatamente durante la gestazione; sverminare i cuccioli e poi attivare un programma vaccinale adeguato, almeno quattro vaccini/cucciolo; iscrivere la cucciolata all’E.N.C.I.; portare i cuccioli almeno all’età di 90 giorni con mangimi adeguati, il tutto non può essere fatto con i famosi 50 euro/cucciolo che si vedono sugli annunci.

Se alla fine riuscirete a portarvi a casa un cucciolo che vi soddisfa, abbiate pazienza, non pretendete da un bambino che faccia cose da grandi, prima crescetelo bene, dandogli compiti rapportati alla sua età e poi come sempre avviene nella vita, arriveranno anche le soddisfazioni!

di Paolo Latti

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *