UCS avvia progetto di miglioramento ambientale – Ars Venandi

UCS avvia progetto di miglioramento ambientale

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UCS avvia progetto di miglioramento ambientale

Fare il minimo sforzo per ottenere il massimo risultato è un concetto sempre attuale ma ancor più in periodo di crisi, di tagli e di ottimizzazione delle risorse economiche. I nostri sforzi impiegati per tutelare la caccia, intesa come insostituibile strumento di gestione dall’innegabile valore culturale e sociale, incontrano spesso insormontabili ostacoli di natura economica che limitano il raggiungimento di ottimi risultati. Questa consapevolezza maturata a causa delle cattive condizioni economiche in cui versa la Sardegna ci ha portato ad analizzare il lavoro svolto in precedenza per limitare le spese superflue e reperire così nuovi fondi per portare a termine alcuni nostri progetti.
Per anni abbiamo premiato i nostri associati con svariate tipologie di gadget ma oggi ci rendiamo conto che i soldi impiegati per l’acquisto di gilet e cappellini sono semplicemente soldi spesi male. Tali fondi verrano in futuro impiegati per la realizzazione di miglioramenti ambientali su tutto il territorio regionale atti a favorire la sosta e la riproduzione di specie migratrici e stanziali di intesse venatorio. Il progetto è ambizioso e particolarmente costoso ma crediamo, utilizzando limitate risorse, di produrre il massimo risultato. In virtù di comprovate metodiche di gestione della fauna selvatica applicate da illuminate regioni italiane, abbiamo deciso di affrontare il primo passo realizzando colture a perdere di girasole con lo scopo di favorire la riproduzione della tortora selvatica, del colombaccio, della pernice e della quaglia. Grazie ad alcuni agricoltori a noi vicini, il progetto potrà vedere la luce in tempi stretti e già dal mese di aprile verranno seminati i primi campi di girasole inizialmente in alcune aree del Campidano, del Sarrabus e del Sulcis e successivamente nel centro e nord Sardegna. I cacciatori più anziani ricorderanno l’eccezionale abbondanza di selvaggina presente nella nostra Isola. Alcuni decenni fa infatti la fiorente agricoltura cerealicola consentiva agli uccelli migratori e alla nobile stanziale di reperire abbondanti quantitativi di cibo. Oggi vorremmo ristabilire le condizioni ideali per una corretta rigenerazione delle risorse faunistiche, sicuri di impiegare al meglio il contributo economico sostenuto da voi cacciatori.

Bonifacio Cuccu
Presidente Unione Cacciatori di Sardegna

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