TAR Lazio rigetta il ricorso degli ambientalisti – Ars Venandi

TAR Lazio rigetta il ricorso degli ambientalisti

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TAR Lazio rigetta il ricorso degli ambientalisti

cartina-lazioFederaccia Lazio, che si era assieme ad altri soggetti costituita ad opponendum, informa che con la sentenza depositata oggi, 17 febbraio 2014, il Tribunale Amministrativo Regionale si è pronunciato in merito al ricorso sul calendario venatorio del Lazio proposto da LAV, L.A.C., WWF, E.N.P.A, LIPU e Legambiente.
Nella sentenza in cui vengono definitivamente respinte le richieste dei ricorrenti, in seguito ad un’ampia ed articolata analisi di tutti i punti in questione, si legge infatti che “Alla luce delle suesposte considerazioni, deve concludersi che il ricorso è infondato, in relazione a tutti i profili di censura dedotti, e deve essere rigettato.”
In estrema sintesi, tra i motivi del ricorso era stato evidenziato che “la Regione Lazio, non contraendo il prelievo venatorio, non avrebbe adottato le misure necessarie per riportare le popolazioni delle specie in uno stato di conservazione più favorevole”. Veniva inoltre sostenuto che “ La Regione Lazio avrebbe emanato un calendario venatorio senza tenere in alcuna considerazione quanto raccomandato dall’ISPRA”.
Il Tar Lazio ha condiviso le considerazioni addotte dalla Regione la quale ha evidenziato che “Il calendario venatorio “motiv(erebbe) nel dettaglio, specie per specie, la scelta dei periodi e delle quantità di prelievo”, per cui la censura di difetto di motivazione sarebbe “palesemente infondata” ed anzi il parere ISPRA conterrebbe una motivazione talmente generica, da renderlo inutilizzabile ai fini dell’istruttoria regionale.”
Il giudice amministrativo accoglie la tesi secondo cui “le critiche di tale istituto (ISPRA) non terrebbero conto delle specificità territoriali ed ambientali del Lazio, dove le Amministrazioni regionale e provinciali avrebbero intrapreso strategie di pianificazione faunistico-venatoria.
Al contrario, solo studi e monitoraggi a livello regionale avrebbero potuto essere utilizzati nell’istruttoria del procedimento di approvazione del calendario venatorio”.
Anche se la sentenza non è uscita in tempo per modificare il calendario, Federcaccia Lazio si ritiene soddisfatta per la scelta del Tar sicuramente importante per la stesura del calendario per la prossima stagione venatoria.

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