Scegli la tua arma – Ars Venandi
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Scegli la tua arma

Come anticipato nel mese di giugno, nel primo numero di Ars Venandi uscito in edicola il 1 settembre 2010, abbiamo cercato di dare delle delucidazioni riguardo l’utilizzo della canna rigata nella caccia in Sardegna. Ci ha aiutato a raggiungere il nostro intento Andrea Cortis esperto di balistica.
Dopo aver testato armi di vario calibro ad anima rigata, le ha comparate, sempre con gli stessi test, a fucili calibro 12 sia con i proiettili a pallettoni che a palla singola.
La prima considerazione fatta è relativa al basso valore di energia cinetica del pallettone singolo, dovuto alle dimensioni ridotte, che ha come effetto il rimbalzo di quest’ultimo quando colpisce una superficie che non riesce a penetrare.
Per facilitare la comprensione sono stati eseguiti diversi test mettendo in relazione le caratteristiche balistiche esterne di vari tipi di munizioni, sia di armi a canna liscia che di armi a canna rigata, impiegabili con profitto nell’attività di caccia al cinghiale.
Nel primo caso sono stati presi in considerazione due parametri: l’energia cinetica rapportata alla superficie della sezione retta del proiettile e il tipo d’arma. Il primo parametro evidenzia la capacità di compiere un lavoro sul bersaglio o di distruzione del proiettile, se questo colpisce bersagli anelastici che non può penetrare.
L’analisi di questo test ha evidenziato che qualsiasi proiettile sparato su un arma ad anima liscia possiede un energia cinetica, rapportata alla superficie della sezione retta del proiettile, inferiore ai proiettili sparati da armi a canna rigata .
Nel secondo caso, sono stati messi in relazione l’energia cinetica rapportata al peso del proiettile e il tipo d’arma, in modo da evidenziare la pressione che il proiettile esercita nel punto di impatto. Anche in quest’analisi il pallettone e la palla singola dimostrano di non poter competere con proiettili sparati da fucili a canna rigata. A dimostrazione di ciò che si è detto in precedenza è il fatto che il proiettile di fucile a canna rigata riesce sempre a fermare, con abbattimenti fulminei, anche i cinghiali di una certa mole. Inoltre questo tipo di arma, per l’alta energia che i proiettili contengono, non origina mai rimbalzi, condizione di primaria importanza nella caccia in battuta, dove si spara sul terreno verso animali in rapido spostamento e dove i cacciatori distano poche decine di metri l’uno dall’altro. I proiettili di queste armi hanno una gittata elevata (in certi calibri anche 4000 mt.), i pallettoni dell’11/0, se sparati con un’inclinazione di canna pari a 21 gradi, hanno una gittata di 1200 mt. Questa caratteristica permette di dire che le armi ad anima liscia e ad anima rigata hanno la stessa probabilità statistica di causare un incidente.

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