Lettera aperta a Robin Roberto Roverati.
Ciao Robin,
solo adesso, leggendo la versione digitale dell’Unione Sarda, ho appreso la sventura che ha colpito te e la tua famiglia. Questa disgraziata sciroccata dei giorni scorsi ha gravemente danneggiato la vostra struttura alberghiera. Voglio sinceramente esprimerti l’augurio che per l’imminente stagione sarà tutto a posto. Conosco l’Abamar da quando ero ragazzo ( due secoli fa ) e so che la famiglia Roverati è stata una delle prime, in Sardegna, che creduto nelle nostre bellezze naturali e vi ha investito forti capitali. Se anche non siamo proprio d’accordo su alcune problematiche venatorie, questo, al momento, passa in secondissimo piano. Da sardo, un sentito grazie e i miei rinnovati auguri. Credo che molti cacciatori ti saranno vicini.
Marco Spano
1 Comment
questo nome Roverati mi evoca ricordi del passato quando io abitavo a Rimini e ho conosciuto un Roberto Roverati i cui genitori avevano un albergo, e so che aveva legami con la Sardegna.
Nell’ albergo aveva un recinto con animali tipo pavoni e gru coronate. Chissà se è la stessa persona le coincidenze sono tante. Maria Quarenghi