CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE ARTIZZU, SANNA M., TOCCO, PIRAS, SANNA P.T., PITEA,
GALLUS,
CAPELLI, DEDONI, CONTU M., MURGIONI, BARDANZELLU, …………………….
ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE sulla definizione del Calendario Venatorio
Sardo.
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI REGIONALI
CONSIDERATO che il Comitato Regionale Faunistico, riunitosi in data
23.12.2011, ha determinato una modifica del Calendario venatorio
regionale fortemente penalizzante per i Cacciatori Sardi;
CONSIDERATO che, in particolare, appare del tutto incomprensibile
la decisione di anticipare all’8 gennaio 2012 la chiusura della caccia
al tordo, alla beccaccia e ad altri migratori, che vengono abbattuti in
tutte le altre Regioni Italiane fino all’ultimo giorno di gennaio, e a
febbraio in molti paesi europei
CONSIDERATO che la decisione assunta dal Comitato Faunistico appare
evidentemente in contrasto con i documenti europei relativi ai Key
Concepts e alla Guida Interpretativa della Direttiva “Uccelli”, fonti che
rivelano in modo inequivocabile che e’ consentito l’abbattimento di molti
selvatici migratori-e quindi la prosecuzione della stagione di Caccia-ben oltre
il mese di gennaio, in particolare al tordo, al colombaccio, a
numerosi acquatici
CONSIDERATO che altre Regioni Italiane, prima tra tutte il Lazio, proprio in
virtu’ dei Key Concepts e della Guida Interpretativa della Direttiva
“Uccelli” hanno esteso il calendario venatorio almeno alla prima decade di febbraio
CONSIDERATO che le decisioni del Comitato Regionale Faunistico
appaiono come un inutile e gratuito, oltre che infondato, danno ai giusti diritti
dei cacciatori Sardi, i quali contribuiscono non solo economicamente
alla salvaguardia dell’ambiente e della fauna sarda e chiedono di vedere
rispettati i propri diritti
INTERROGANO L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE PER SAPERE
Se ritiene rispondente ai documenti europei relativi ai Key
Concepts e alla Guida Interpretativa della Direttiva “Uccelli” la
soluzione adottata dal Comitato Regionale Faunistico nella seduta del 23 dicembre 2011
Come intenda provvedere per fare in modo che si ponga rimedio ad un
evidente, clamoroso errore compiuto, che ha determinato la giusta e
comprensibile irritazione del mondo venatorio sardo, il quale ha percepito
le decisioni adottate dal Comitato come una ennesima penalizzazione nei
confronti di una attivita’ rispettabile e meritevole di ben maggiori attenzioni da parte della Regione Sarda
Come intenda procedere per assicurare che la Regione Sardegna abbia
finalmente a disposizione un organismo tecnico-scientifico che possa
produrre la documentazione adeguata per poter assumere in Sardegna,
senza piu’ dipendere da organismi esterni, tutte le decisioni necessarie
per il governo, la gestione e lo sviluppo del patrimonio ambientale, della fauna e della Caccia.