Il Comitato Regionale Faunistico rimanda eventuali decisioni alla prossima riunione – Ars Venandi

Il Comitato Regionale Faunistico rimanda eventuali decisioni alla prossima riunione

Sabato 19 ottobre 2013, convegno sulla beccaccia a Villaspeciosa
15 Ottobre 2013
Cinghialone in corsa
Una battuta di caccia grossa fuori stagione
25 Ottobre 2013
Mostra tutto

Il Comitato Regionale Faunistico rimanda eventuali decisioni alla prossima riunione

caccia web

caccia webIl Comitato Regionale Faunistico riunitosi il 23 ottobre 2013 ha rimandato eventuali decisioni riguardo la modifica del calendario venatorio in vigore alla prossima riunione che si terrà entro il mese di ottobre.

Si deciderà se prolungare la caccia al tordo fino al 30 gennaio 2014;

prolungare la caccia alla beccaccia fino al 19 gennaio;

revocare il divieto di utilizzare pallini in piombo su tutto il territorio delle ZPS;

revocare il divieto per i minori di 16 anni di partecipare alle battute di caccia grossa

ripristinare la dicitura riguardante l’orario di caccia: “Da un ora prima del sorgere dl sole ad un ora dopo il tramonto”

Di seguito riportiamo le proposte presentate dall’Unione Cacciatori di Sardegna:

ZPS:) Visto il non sussistere di reali motivi scientifici o giuridici che lo impongano chiedono che l’uso di pallini di piombo sia vietato solamente nelle zone umide.

1 NOVEMBRE: Chiediamo il reinserimento di tale data e/o il recupero di tale data nel primo sabato utile, cosa non contestabile visto che tale giorno ricade tra quelli consentiti nella L.N. 157/92 di cui si vorrebbe far menzione, si ricorda inoltre che solo negli ultimi 15 anni nella nostra Regione il 1 novembre è già coinciso 3 volte nei giorni di martedì e di venerdì, si è sempre effettuata l’attività venatoria senza che ve ne fosse contestazione.

CANNA RIGATA: Eliminare il divieto dell’uso di tali armi nella caccia in movimento al Cinghiale (e Volpe) poiché questa possibilità è insita nella L.N. 157/92 e in tutti gli altri paesi UE.

ETÀ DEI MINORI PARTECIPANTI: Riteniamo che questa non sia una decisione o regolamentazione che possa essere deliberata dal CRF in quanto esula dalla reale attività venatoria ma ricade nella giurisprudenza specifica sui minori e tra le responsabilità di colui che ne riveste la legittima potestà e conseguentemente ne è responsabile.

SPECIE DI FAUNA DA INSERIRE NEL PROSEGUIMENTO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA: La ripresa dell’attività venatoria dovrebbe includere tutte le specie consentite fino al mese di dicembre, fatta eccezione per l’ALLODOLA e la TORTORA. Sino al 19 di gennaio tutte le altre specie potranno essere regolarmente cacciate ivi compreso le MARZAIOLE e le CANAPIGLIE la MORETTA COMUNE (con limite di 2 capi giornalieri per un massimo di 14 stagionali). Dal 20 gennaio si potrà proseguire sino al 30 gennaio a tutte le specie con la sola esclusione della BECCACCIA, MERLO, GERMANO e FOLAGA (per queste ultime 3 specie si consiglia la chiusura vista l’alta percentuale di nidificanti in Sardegna che possono essere considerati dei semi-stanziali in leggera anticipazione sui tempi di accoppiamento così da evitare eventuali strumentalizzazioni esterne).

FEBBRAIO 2014: per i giorni 2, 6 e 9 consentire l’attività alle 3 specie consentite negli anni scorsi con le stesse modalità portando il numero dei COLOMBACCI almeno a 8 capi giornalieri (tenuto conto che anche l’ISPRA dà la specie in aumento sino al 231{92dce438c795f1a06f7ba1ca02a686d07c7097ced88756a63b00584505aa4d25}).

ORARI: Si ricorda che è palesemente riconosciuto ovunque si pratichi l’attività venatoria per quanto riguarda gli anatidi di cui sono riconosciute le abitudini in orari diversi dalle altre specie si chiede che alla fauna cacciata negli specchi d’acqua l’orario venga anticipato e posticipato di un’ora dell’orario in calendario.

Il Presidente Regionale U.C.S. Bonifacio Cuccu

Il Tecnico Faunistico dell’U.C.S. Robin Roberto Roverati

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *