Se la stagione della caccia in Sardegna non si aprira’ domenica prossima, come previsto, il consigliere regionale Ignazio Artizzu presentera’ un esposto alla magistratura, per chiedere l’accertamento di eventuali responsabilita’ degli uffici dell’assessorato regionale all’Ambiente nella decisione del Tar Sardegna di sospendere il calendario venatorio. “L’ordinanza evidenzia”, osserva Artizzu, presidente di Federcaccia in provincia di Cagliari, “una gravissima omissione da parte degli uffici preposti alla predisposizione del calendario venatorio sardo”. Il riferimento e’ all’assenza del prescritto parere dell’Ispra, che la Regione Sardegna, sebbene con autonomia speciale, avrebbe dovuto acquisire per poter legittimamente adottare il calendario. “A quanto pare gli uffici hanno agito con una leggerezza e una superficialita’ che ha dell’incredibile”, protesta Artizzu. “Fin troppo farisaici e fiscali nei confronti dei cittadini che hanno la sventura di attendere documentazioni, autorizzazioni, interlocuzioni, gli stessi funzionari e dirigenti mostrano di essere nei propri confronti talmente ‘indulgenti’ da permettersi il lusso di dimenticare un passaggio obbligatori nella predisposizione di un provvedimento che interessa decine di migliaia di cittadini”. (AGI)