I cinghiali di Pranu Murittu – Ars Venandi
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I cinghiali di Pranu Murittu

Per gli affetti da cinghialite acuta, esiste un rimedio che smorza il lungo periodo di inattività che va da febbraio a novembre e che consente di mettere mano a segugi e doppiette anche in periodo di pace.

Le ZAC e le AATV tengono in vita i cinghialai più accaniti regalando loro emozioni fuori stagione. Sono sempre più numerosi infatti i clienti, il più delle volte compagnie di caccia grossa, che frequentano con costanza e soddisfazione queste aziende.

Panoramica del Campidano dalla ZAC Pranu Murittu

Su Ars Venandi abbiamo deciso di farvene conoscere alcune e questa volta è il turno della ZAC Pranu Murittu Di Uras.

Nata per volontà di Adriano Piras, cacciatore appassionato e fortemente attivo in materia di gestione della fauna selvatica, la ZAC di Uras è situata in un territorio collinare ai piedi del Monte Arci.

La copertura vegetale è composta per la quasi totalità da bassa macchia mediterranea che protegge i numerosi cinghiali dall’insidia dei cacciatori.

Particolarmente attento alla sicurezza, Adriano Piras ha adottato il sistema delle altane per la disposizione delle poste. Grazie alle strutture in legno da lui costruite, il cacciatore domina la battuta individuando meglio i compagni ed inoltre la posizione sopraelevata facilita l’individuazione del cinghiale permettendo di assestare meglio il tiro.

Siamo stati a caccia a Monte Morittu in occasione di una battuta estiva. Arrivati a Uras di buon ora e dopo una sosta al bar per la colazione, ci avviamo senza dilungarci più del dovuto verso la ZAC.

In questo periodo, visto il caldo che ha caratterizzato i giorni precedenti, è necessario approfittare delle ore più fresche della giornata per consentire ai cani di lavorare in condizioni accettabili.

Adriano sa bene quanto sia difficile alzare un cinghiale di Monte Morittu e ci invita a non perdere tempo. Considerate le mie esigenze fotografiche, mi viene assegnata la posta più panoramica in assoluto, un’altana di 5 metri! Da qui la visuale è ottima ma oggi la Sardegna è battuta da un forte vento che mi fa rimpiangere la giacca lasciata in macchina.

I cani intanto hanno già individuato la passata e lavorano sodo a qualche centinaia di metri dalla mia postazione.

La qualità dei cinghiali presenti è eccellente e i cani non riescono a sbrogliare la matassa. Ci sono volute quasi due ore di seguita per vedere i primi animali sfilare lungo la linea delle poste.

Qualche fucilata, qualche padella e un cinghiale in carniere chiudono una divertente mattinata di caccia fuori stagione. Dopo la rituale foto di gruppo, ci dedichiamo alla preparazione del pranzo, consumato all’ombra di una casa di caccia estiva.

 

a cura della redazione

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