Federcaccia Sardegna contesta dati Anthus – Ars Venandi

Federcaccia Sardegna contesta dati Anthus

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Federcaccia Sardegna contesta dati Anthus

5354736ae9f0b4203dfe7fa9223aea90Milano, 9 febbraio 2015

Dott. Michele Sorrenti

RISPOSTA OSSERVAZIONE DOTT. NISSARDI IN COMITATO REGIONALE FAUNISTICO VENATORIO DELLA REGIONE SARDEGNA RIGUARDANTE IL GRAFICO DELLE RICATTURE DI TORDI BOTTACCI IN SARDEGNA.

Il dott. Nissardi asserisce che l’ipotesi di un inizio della migrazione nella prima e seconda decade di gennaio del Tordo bottaccio in Sardegna sarebbe confermata dal grafico prodotto da Federcaccia riguardante le ricatture in Sardegna di soggetti inanellati all’estero. Tale affermazione non corrisponde al vero per i seguenti motivi:

1. L’incremento delle ricatture nel grafico prodotto da FIDC e riallegato di seguito è evidente fra la seconda e la terza decade di dicembre e non tra l’ultima di dicembre e la prima di gennaio. Ne consegue che non è esatta l’affermazione su cui si basa l’argomentazione, in quanto le ricatture sono quasi zero nella metà di dicembre e non alla fine.

1. Al contrario le percentuali di ricattura sono molto simili nelle tre decadi ultima di dicembre – prima e seconda di gennaio, dimostrando che in detto periodo non vi sono movimenti migratori, poiché si dovrebbe assistere a un progressivo incremento delle ricatture qualora si trattasse di avvio della migrazione pre nuziale.

1. Il metodo dell’analisi delle ricatture non ci dice inoltre la direzione di volo degli esemplari ricatturati, ne consegue che le inferenze sull’inizio della migrazione debbono essere eseguite con cautela, ad esempio l’incremento nella terza decade di dicembre può facilmente essere dovuto all’arrivo di contingenti di tordi da Nord per recrudescenze del clima, ovvero in direzione contraria a quella della migrazione pre nuziale. Tali spostamenti sono riportati in letteratura scientifica.

1. Il metodo dell’analisi delle ricatture, come già spiegato negli anni precedenti nei documenti predisposti per la Regione Sardegna, è chiaramente dipendente dall’intensità dello sforzo di ricattura che nel caso del Tordo bottaccio è per il 98,7{92dce438c795f1a06f7ba1ca02a686d07c7097ced88756a63b00584505aa4d25} la caccia (Spina & Volponi, 2008). Ne consegue che quanti più cacciatori si dedicano alla caccia al Tordo bottaccio, ovvero quanto più è intenso lo sforzo di ricattura, tanto più probabili saranno le ricatture di soggetti inanellati. A questo proposito si vedano i due grafici allegati riguardanti la distribuzione delle ricatture prima e dopo il 1992 in Italia, ovvero quando la caccia chiudeva rispettivamente prima e dopo il 31 gennaio. Per questo motivo l’incremento che si verifica nella terza decade di dicembre, oltre a riguardare solo un 4{92dce438c795f1a06f7ba1ca02a686d07c7097ced88756a63b00584505aa4d25} che nel campione di 183 capi consiste in 7,32 tordi, su tutta la Sardegna, può semplicemente essere dovuto a un aumento della pressione venatoria poichè in quel periodo si chiude e si chiudeva in passato la caccia a pernici, lepri e conigli con la conseguenza che un numero di cacciatori superiore si dedica alla caccia al tordo.

1. Testimonianze di cacciatori esperti (Sciarra com. pers.) confermano che in passato la caccia al Tordo bottaccio in Sardegna diventava popolare dalla fine di dicembre in poi.

Per concludere lo Studio Anthus stabilisce che vi sono elementi di sicurezza per determinare l’inizio della migrazione pre nuziale del Tordo bottaccio in Sardegna nella terza decade di gennaio. La concordanza di questa conclusione con i dati presenti nel grafico ISPRA delle ricatture di soggetti esteri, avvalora entrambe le fonti scientifiche, in quanto nei fenomeni biologici e faunistici proprio la pluralità delle fonti d’informazione permette di avvicinarsi alla verità.
In merito all’analisi del peso e del grasso degli individui inanellati, si fa presente che sommando i dati delle stagioni d’inanellamento Anthus pre riproduttive dal 2012 al 2014 si ottiene un totale di 922 tordi bottacci catturati. Tale numero è ampiamente sufficiente per un’analisi dei punteggi di grasso e del peso dei soggetti suddiviso per decadi, sia per ogni anno che per la somma dei tre anni.
Questi dati consentirebbero di avere informazioni più precise per la valutazione dell’inizio della migrazione pre nuziale.

Dott. Michele Sorrenti
Ufficio Avifauna Migratoria
Federazione Italiana della Caccia

 

Sardeganrisposta_ANthus2015.docx

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