Oggetto: divieto di porto di munizioni caricate a pallettoni.
Egregio Assessore,
L’episodio accaduto domenica 11 Novembre a Irgoli ci ha portati a fare una seria riflessione sulla pratica della caccia al cinghiale.
Mentre le scrivo il piccolo Andrea C. lotta ancora tra la vita e la morte, spero che le preghiere di noi tutti arrivino a “destinazione” e che Andrea riprenda presto la sua vita.
La preghiera più grande la rivolgiamo a Lei, in quanto oggi è l’unica persona che in tempi brevi può adottare un provvedimento che può essere determinante per scongiurare incidenti di questo tipo.
Ci preme ricordarLe che da quando è stato inserito nel calendario venatorio l’obbligo di indossare indumenti ad alta visibilità nella pratica della caccia grossa, ad oggi non si sono più verificati incidenti riconducibili al quel tipo di dinamica.
In riferimento e a integrazione di tale provvedimento quello che le chiediamo è di fare una piccola modifica al calendario venatorio, inserendo il divieto di porto di cartucce inferiore al piombo n° 5 per chi esercita la caccia grossa, intervenendo con la sua autorevolezza presso gli organi preposti affinché si vieti la vendita e la detenzione di tale munizionamento responsabile indubbio assieme all’imperizia di tali incresciosi e dolorosi fatti.
Da uomini prima e da cacciatori poi sicuri come siamo che il solo divieto di utilizzo non sia sufficiente a scoraggiarne l’uso confidiamo nella sua sensibilità umana e politica affinché con interventi decisi si ponga fine a questa vergognosa pratica contraria ad ogni etica venatoria degna di questo nome.
Si invia copia della presente al CFVA, affinché sensibilizzi i propri agenti per un maggior controllo.
Certi di un benevolo accoglimento della presente cogliamo l’occasione per porgerle i nostri più cordiali e distinti saluti.
Il Presidente Regionale
Marco Efisio Pisanu ***Così riceviamo e così pubblichiamo***

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