Cacciatori dorgalesi contrari alla caccia al cinghiale di giovedì – Ars Venandi

Cacciatori dorgalesi contrari alla caccia al cinghiale di giovedì

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Cacciatori dorgalesi contrari alla caccia al cinghiale di giovedì

LETTERA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
DELL’AUTOGESTITA “SA PRAMMA DE ORROULE” DI DORGALI E TUTTI I CAPOCACCIA
I cacciatori della autogestita e non di Dorgali circa 250 porti d’arma intendono far conoscere all’Assessore all’ambiente regionale e assessore provinciale il loro più totale dissenso e disappunto nei confronti della politica regionale in materia di caccia.
L’occasione è data dalla pubblicazione sul sito della Regione Sardegna della delibera del Comitato Regionale Faunistico sull’approvazione del calendario venatorio per la stagione 2012/13 .
In barba al sostanziale depauperamento della selvaggina specialmente stanziale, il calendario venatorio prevede per la pernice e la lepre l’aumento del periodo di caccia all’intera giornata e non fino alle ore 14,00 come sancito negli anni passati, nonché l’estensione della caccia al cinghiale nei mesi di novembre, dicembre e gennaio al giovedì ed ai festivi infrasettimanali con l’incremento di ben dieci giornate venatorie.
Ciò che lascia ancor più increduli ed sconcertati è il fatto che tale decisione venga adottata dal Comitato Regionale Faunistico che annovera tra i propri compiti istituzionali la tutela, la conservazione della fauna selvatica ed il miglioramento della comunità animale. Vorremo sommessamente ricordare al Comitato Regionale Faunistico che qualsiasi delibera sull’attività venatoria dovrebbe essere preceduta da approfonditi studi ed indagini faunistiche. Peraltro prima di deliberare tale Comitato dovrebbe tener presenti le istanze delle popolazioni locali e dei cacciatori in primis i quali hanno a cuore la salvaguardia della biodiversità e degli habitat di vita delle specie animali e vegetali che si compenetrano con le esigenze economiche, sociali e culturali del territorio da valorizzare e non da depredare mediante scellerate politiche venatorie dettate da esigenze di natura prettamente elettoralistica. Vorremo anche sollecitare il Comitato Regionale Faunistico affinché in futuro si adoperi fattivamente in modo che l’attività venatoria sia orientata ad una utilizzazione sostenibile delle specie di uccelli e di mammiferi mediante la pianificazione e la gestione del territorio con l’istituzione degli ambiti territoriali che permettano un più equilibrato prelievo venatorio non in contrasto con la conservazione della fauna selvatica e la produzione agro-forestale.
Infine è il caso di non sottovalutare le possibili reazioni, con conseguenze di ordine pubblico, che simili politiche venatorie calate dall’alto possono scatenare nelle comunità locali contrarie al fallimentare parco del Gennargentu e ad ogni forma di defraudazione del bene ambientale.
Chiediamo pertanto di ristabilire la caccia alla pernice e lepre solo la domenica e fino alle ore 14 per un massimo di 3/4 giornate , la caccia grossa solo la domenica per un massimo di 12/13 giornate .
Con osservanza.
Tutti i capocaccia e consiglio direttivo dell’autogestita di Dorgali

***Così riceviamo e così pubblichiamo***

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