LA FATALITÀ È stata un domenica davvero sfortunata, per il quarantacinquenne saldatore di Villacidro. La rosa di pallettoni è finita contro una roccia facendo schizzare la scheggia che si è poi conficcata nell’occhio del poveretto. Ancora non è chiarissima la dinamica dei fatti, ma da una prima ricostruzione sarebbe stato un pallettone, cioè un tipo di proiettile di solito non utilizzato durante la caccia minuta, a rimbalzare sul sasso. Ignazio Pinna, per partecipare alla festa di anniversario di una zia, ha rinunciato alla rituale battuta di caccia grossa che lo avrebbe tenuto impegnato tutta la giornata domenicale. Non volendo sprecare una mattinata che sembrava propizia per l’attività venatoria, ha ripiegato sulla meno dispendiosa battuta al coniglio nelle colline al limite del territorio comunale di Villacidro che si estendono sino al campidano della provincia di Cagliari. Insieme a due amici hanno iniziato le ricerche della selvaggina, quando verso le 9 del mattino è avvenuto l’incidente. Uno dei compagni ha scorso una preda correre. Ha così puntato l’arma verso il selvatico facendo fuoco. La rosa dei pallettoni ha centrato anche una roccia facendo schizzare le schegge, una delle quali è finita sul volto di Ignazio Pinna. L’uomo si è subito accasciato a terra portandosi le mani al volto. Capendo che il compagno poteva essere in pericolo di vita, i due uomini lo hanno subito trasportato all’ospedale di San Gavino, da cui è stato trasferito a Cagliari per essere operato d’urgenza. Pinna non ha mai perso i sensi ed è stato in grado di rassicurare via telefonica parenti e amici.

LA DINAMICA Resta da capire come mai il fucile da cui è partito il colpo fosse caricato a pallettoni durante quel tipo di caccia, anche se spesso capita che nelle cartucciere dei cacciatori, tra le munizioni selezionate per un tipo specifico di battuta, si possa dimenticare un proiettile di calibro differente.

IVAN FONNESU

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